La tecnologia della Colonscopia Robotica

L’unico sistema oggi in commercio per eseguire la Colonscopia Robotica è il sistema Endotics. Questo sistema è composto essenzialmente di parti.

La work station, o stazione di controllo, il software e la vera e propria sonda robotica monouso.

Work station colonscopia robotica.

Workstation Colonscopia Robotica

La work station è una macchina poco ingombrante, all’incirca quanto una stampante A3, e racchiude in sé i sistemi di controllo e di avanzamento con cui attuano i movimenti della sonda robotica.

La sonda robotica è costituita, a sua volta, da tre parti principali. Partendo dalla work station, abbiamo il serbatoio, la morbida coda ed il soffice corpo della sonda vera e propria ovvero la parte robotica che “cammina” all’interno del corpo umano trascinandosi dietro la coda stessa.

Il serbatoio ha lo scopo di connettere la parte che va in contatto con il paziente con la work station separando quest’ultima dai residui che durante una procedura, può accadere, che possono essere aspirati al fine di favorire la diagnosi o agevolare la fase interventistica.

La coda, che va dal serbatoio fino alla coda della sonda, ha un diametro di pochi millimetri è fatta di un materiale molto morbido. A tal punto che posizionata su un piano se la si spinge essa non è in grado di far avanzare lo strumento.

La sonda vera e propria è la parte robotica ovvero l’unica parte attiva dell’intero sistema. Il diametro è piu importante della coda, circa il doppio, perché deve contenere tutta la parte elettronica, la sensoristica (telecamera, led per illuminare ecc) – che, nonostante sia di elevata qualità, è destinata ad essere gettata perché monouso – e, non meno importante, la parte che consente alla sonda di avanzare autonomamente ovvero, senza spinta esterna!  Il sistema, infatti, grazie al design innovativo ed unico della sonda, avanza all’interno del corpo umano come un vero e proprio bruco ed è per questo motivo che lo strumento viene chiamato anche l’E-Worm, il Worm o il bruco.

Worm.

Il bruco della Colonscopia Robotica

In particolare il movimento della sonda mima un particolare tipo di bruco: il bruco  geometride. Infatti traendo ispirazione dal piccolo animale la sonda avanza seguendo i suoi stessi passi:

  1. Crea un un attrito sul campo di movimento con le zampette posteriori – nel caso della sonda Endotics tale risultato è stato raggiunto con i c.d. sistemi di ancoraggio –
  2. allunga il proprio corpo fino alla sua massima estensione possibile. Esattamente come accade al dispositivo endotics il cui corpo è composto, ad uopo, di morbidissimo silicone.
  3. Crea un attrito questa volta con le zampette anteriori. Anche qui la sonda copia la natura con il proprio sistema di ancoraggio.
  4. Infine non fa altro che rilasciare le zampette posteriori ed accorciarsi per prepararsi ad un nuovo passo ancorando nuovamente le zampette posteriori. E questo è ciò che fa anche la sonda endotics in maniera completamente automatica e robotizzata.

È infatti importante notare che così facendo, al punto 4, la sonda è avanzata all’interno del corpo umano avvicinando il proprio campo visivo alla fine del colon e tirandosi dietro di se la coda. Senza alcuna spinta esterna. Con evidenti benefici in termini di stress dei visceri e del rischio di perforazione.

Altra caratteristica esclusiva della sonda robotica è la capacità di orientare la testa, che contiene la telecamera, su tutti e tre gli assi. Con evidenti affetti sul capo visivo.  Il tutto semplicemente manovrando il joystick con il semplice tocco del pollice. Operazione che il medico può effettuare comodamente seduto.

Il sistema è naturalmente caratterizzato da un software proprietario che, essendo il “cervello” del sistema stesso, gestisce gli ordini che il medico impartisce dalla console di comando che altro non è che un joystick del tutto simile a quello che viene usato con consuetudine dagli adolescenti e dai bambini nelle varie consolle di video game (dalla playstation alla xbox).

Infatti anche se il sistema è robotico è il medico a sovraintendere la procedura ed a guidare il robot stesso. Ed è sempre il medico che effettua la diagnosi. Esattamente come accade nella pratica della colonscopia con il colonscopio tradizionale. Diagnosi e preparazione accomunano la tecologia tradizionale e la robotica ma a parte questo vi sono molte altre differenze.